Lo stalking è un reato è sempre più diffuso, che può avere conseguenze gravissime sulla vita della vittima.
Se ti trovi in questa situazione, è importante sapere che non si è soli e come difendersi. In questo articolo di studio legale Bombini vedremo alcune informazioni su come riconoscere lo stalking, come agire per tutelarsi e quali sono i diritti della vittima, in particolare nei casi in cui è minorenne.
Cos’è lo stalking?
Lo stalking è un reato previsto dall’art. 612-bis del codice penale italiano che punisce chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante stato di ansia o paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un familiare o di un convivente.
Le condotte di stalking possono essere le più svariate: pedinamenti, appostamenti, telefonate continue, messaggi ossessivi, danneggiamenti di oggetti, minacce verbali o scritte, invio di regali indesiderati e qualsiasi altro comportamento che ingeneri nella vittima un senso di terrore e di impotenza.
Come riconoscere lo stalking?
Non è sempre facile riconoscere di essere vittima di stalking, soprattutto se le condotte iniziano in modo graduale e subdolo. Tuttavia, alcuni segnali possono essere un campanello d’allarme:
- Ricevere telefonate, messaggi o email indesiderati in modo frequente e insistente
- Essere pedinata o appostata
- Trovare regali o oggetti indesiderati davanti casa o sul posto di lavoro
- Subire danneggiamenti a oggetti personali
- Essere minacciata verbalmente o per iscritto
- Sentirsi continuamente osservata e controllata
- Avere paura di uscire di casa o di frequentare determinati luoghi
Cosa fare se sei vittima di stalking?
Se ritieni di essere vittima di stalking, la prima cosa da fare è denunciare il reato alle forze dell’ordine. È importante conservare tutte le prove delle condotte subite, come messaggi, email, foto, video o referti medici.
Oltre alla denuncia, puoi anche:
- Richiedere un ammonimento al questore, che intima allo stalker di cessare le condotte moleste.
- Richiedere un ordine di divieto di avvicinamento al giudice, che vieta allo stalker di avvicinarsi a te o a luoghi da te frequentati.
- Richiedere l’assistenza di un centro antiviolenza, che può fornire supporto psicologico e legale.
Cosa fare se la vittima è minorenne?
Se la vittima di stalking è minorenne, i genitori o chi ne ha la potestà legale hanno il dovere di denunciare il reato alle forze dell’ordine e di chiedere l’intervento delle autorità competenti.
Inoltre, è importante che il minore sia supportato da un adulto di fiducia e che riceva un adeguato supporto psicologico.
Lo studio legale Bombini è al tuo fianco
Lo studio legale Bombini è a disposizione di tutte le vittime di stalking per fornirgli assistenza legale e tutelare i loro diritti. Ti aiuteremo a comprendere le azioni da intraprendere, a redigere la denuncia e a presentare le richieste di tutela alle autorità competenti.