Il divorzio o la separazione rappresentano un momento di grande cambiamento per una famiglia, con implicazioni legali, economiche ed emotive che possono essere considerevoli.
Tra le questioni da affrontare vi è la gestione delle spese straordinarie di mantenimento dei figli, quelle che non sono ricomprese nell’assegno di mantenimento ordinario. Queste spese possono avere un impatto significativo sul bilancio di entrambi i genitori. Le analizziamo in questo articolo di Studio Legale Bombini.
Cosa sono le spese straordinarie
Le spese straordinarie sono quelle che non sono prevedibili con regolarità e non sono quantificabili a priori. Rientrano in questa categoria, ad esempio:
- Spese mediche specialistiche non coperte dal SSN
- Iscrizione a corsi scolastici extracurricolari
- Attività sportive e ricreative
- Viaggi di istruzione
- Spese odontoiatriche
- Acquisto di strumenti musicali o tecnologici per attività didattiche
Come gestire le spese straordinarie
La gestione di queste spese richiede un impegno di collaborazione e comunicazione da parte di entrambi i genitori.
Il dialogo è sicuramente cruciale. È fondamentale discutere apertamente sulle esigenze dei figli e sulle spese da sostenere, cercando di raggiungere un accordo preventivo su ogni singola voce.
La divisione delle spese può essere basata su diversi criteri, come il reddito di entrambi i genitori, le esigenze specifiche del figlio e la natura della spesa stessa. Le tabelle del Tribunale possono fornire una indicazione orientativa.
Si consiglia vivamente di redigere un documento che riporti gli accordi presi, specificando l’importo di ciascuna spesa e la modalità di ripartizione. Il documento va firmato da entrambi i genitori perché sia valido.
Per giustificare è importante conservare le ricevute di tutte le spese straordinarie sostenute, in modo ordinato e facilmente accessibile, fornendone copia all’altro genitore per la rendicontazione.
In caso di disaccordo, cosa fare
Se non si riesce a trovare un accordo bonario, le strade percorribili sono:
- Mediazione: il ricorso a un mediatore familiare può facilitare la comunicazione e la ricerca di una soluzione condivisa.
- Tribunale: in caso di mancato accordo, è possibile rivolgersi al Giudice tutelare, che valuterà la situazione e stabilirà una decisione definitiva.
Strumenti utili
Oltre a quanto già menzionato, esistono alcuni strumenti che possono facilitare la gestione delle spese straordinarie:
- Calendario condiviso: può essere utile per pianificare le attività e le spese relative ai figli.
- App per la gestione delle spese: esistono diverse applicazioni che permettono di registrare le spese, categorizzarle e monitorare la ripartizione tra i genitori.
In questi casi, è fondamentale ricordare che la collaborazione è per il bene dei figli, quindi è bene evitare di utilizzare le spese straordinarie come strumento di ricatto o vendetta. Concentrarsi sulle esigenze del figlio e sul suo benessere deve essere l’obiettivo. In caso di dubbi o perplessità, è consigliabile consultare un avvocato esperto in diritto di famiglia.
Il presente articolo non ha valore legale e non sostituisce la consulenza di un professionista.